Quando si è genitori ci si chiede “come posso fare in modo che mio figlio diventi capace di affrontare i problemi della vita? Come posso prepararlo al meglio”?

Uno dei modi è sicuramente quello di leggere insieme le fiabe.

Questo momento, oltre ad essere una coccola prima di addormentarsi, insegna ai bambini le difficoltà più comuni, che si possono incontrare nel proprio percorso di vita e come fare per fronteggiarle. Nelle fiabe è sempre presente un “piccolo protagonista” che deve superare delle prove e/o situazioni difficili, spesso causate da un nemico, con il supporto di aiutanti magici. Quindi un bambino può trarre un esempio risolutivo dalle fiabe rispetto alle difficoltà che vive in quel momento, come i problemi con i compagni di scuola, la gelosia tra fratelli, le disarmonie con i genitori oppure dar voce alle emozioni come la paura, la rabbia, la tristezza, la gioia, ecc

Vedrete che diventerà anche un’occasione per parlare con loro di quello che sentono e provano e le vostre parole di conforto saranno la sicurezza che avranno in futuro. Inoltre, può diventare un ottimo rituale prima della “buona notte” per accompagnarli a un sonno tranquillo, prevenendo la difficoltà ad addormentarsi.

PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA

Dott.ssa Emanuela Cirone

Andare dallo psicologo significa riconoscere il bisogno di parlare di questi vissuti per conoscerli, comprenderli e riuscire a sentirsi meglio. A volte il malessere scaturisce da eventi improvvisi e/o traumatici come la perdita di una persona cara, la fine di una relazione o una relazione che mette a dura prova. In altre situazioni non ci si sa spiegare da dove provenga il malessere oppure ci si è sempre convissuto e ora non si è più disposti a tollerarlo.

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